Funzionario russo chiede a Damasco di espellere i combattenti Wagner

Il viceministro della Difesa russo Yunus-Bek Yevkurov ha effettuato una recente visita in Siria dove ha incontrato funzionari militari per discutere diversi dossier, tra cui i mercenari russi Wagner dispiegati nel paese devastato dalla guerra, ha rivelato l'Osservatorio siriano per i diritti umani.

Yevkurov ha informato i funzionari siriani della necessità di informare i militanti Wagner di ritirarsi dalla Siria o di unirsi alle truppe russe dispiegate lì, ha aggiunto.

Il ministro della Difesa siriano Ali Mahmoud Abbas ha incontrato i leader di Wagner in Siria e ha proposto loro di deporre le armi e ritirarsi dalla Siria entro un mese, oppure di unirsi alle truppe russe lì e lavorare sotto il loro comando.

L’Osservatorio aveva rivelato a giugno che le forze russe avevano dato ai mercenari Wagner la scelta tra lasciare la Siria o unirsi all’esercito russo, nel timore che i militanti potessero ammutinarsi contro le truppe russe e il regime di Damasco.

Oltre 2.000 mercenari Wagner sono dispiegati in Siria. Provengono principalmente dai paesi dell'ex Unione Sovietica. Sono principalmente schierati nei giacimenti petroliferi della Badia siriana, o deserto, e nelle regioni controllate dalle forze turche.

Secondo l’Osservatorio, oltre 3.000 siriani sono impiegati da Wagner all’interno e all’esterno della Siria.

Wagner ha svolto un ruolo fondamentale nel far pendere la guerra in Siria a favore del regime. I mercenari hanno effettuato operazioni militari in Siria supervisionate dall’esercito russo.

La settimana scorsa, il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato ai combattenti Wagner di firmare un giuramento di fedeltà allo stato russo dopo un incidente aereo mortale che si ritiene abbia ucciso Yevgeny Prigozhin, l'instabile capo del gruppo mercenario.

Putin ha firmato venerdì il decreto che introduce la modifica con effetto immediato.